Aumentano i birrifici artigianali che scelgono i minikeg da destinare al consumo di birra a casa. E’ dovuto alla crisi o un’opportunità per privati e publican? Probabilmente entrambe le cose. Di sicuro questo nuovo sistema di spillatura basato su piccoli formati in fusto consente una versatilità prima d’ora sconosciuta.
Cos’è un minikeg?
Un minikeg, come suggerisce la parola, è un piccolo fusto. Piccolo perchè il formato può essere tre o cinque litri. Fusto perchè sembre un prodotto di micro ingegneria applicata ai sistemi di servizio della birra. E’ un fusto a tutti gli effetti. Si basa sui principi dei fusti di ultima generazione, come i Keykeg. Il fustino è in materiale plastico, generalmente PET. Al suo interno ha una sacca di grado alimentare, che contiene la birra e la separa dal contatto con la plastica preservandola anche dall’ossidazione.
Il mini keg dispenser
Per utilizzare i fustini è necessario avere a disposizione un dispenser, cioè uno spillatore per la birra a casa di tipo minikeg. Il dispenser è un supporto in ABS, materiale plastico riciclabile ed eco friendly. Questo supporto è integrato da un rubinetto per la fuoriuscita della birra, da im attacco a tre lobi dove incastrare il mini keg e da una pompa a stantuffo. Installare un fustino di birra è molto semplice. Si allinea la testa di spillatura del fusto con l’attacco, si preme e si gira per bloccare l’innesto. La birra fluirà subito nella tubazione fino al rubinetto di uscita. Agendo sulla manopola del rubinetto si farà uscire la birra con una pressione di servizio adeguata. Quando la pressione sarà insufficiente si potrà ‘pompare’ aria nel mini keg per rimettere in pressione il fusto.
Vantaggi del sistema minikeg per la birra a casa
Il vantaggio principale dall’uso dei mini keg è il formato. Tre litri non sono pochi, ma nemmeno tanti se consideriamo la possibilità di staccare e riattaccare il fustino senza perdere in qualità. La birra infatti non entra mai a contatto con l’aria e non si ossida. Avrai una piccola scorta della tua birra preferita sempre pronta in frigo. L’alternativa in bottiglie o lattine occupa decisamente più spazio. Da notare che un fustino può mantenere la stessa qualità dell’apertura per almeno due/tre settimane. Anche il riciclo del mini keg, una volta svuotato, è agevole e rispettoso dell’ambiente.
Vantaggi dei minikeg per i pub
A differenza della birra a casa, l’uso del sistema minikeg per spillare birra nei pub potrebbe sembrare un passo indietro, quasi una retromarcia dettata dalla difficoltà a raggiungere adeguati volumi di birra venduta. Non andrebbe vista così, però. L’uso di fustini da tre litri consentirebbe un più efficace approccio al cliente. In questo modo si possono proporre anche birre molto particolari, che normalmente un pub propone sono in bottiglia. Birrifici e pub possono anche proporre in questo modo nuove birre, avendo un feedback immediato e senza un grande investimento.
Quello che c’è da sapere sul dispenser
Se decidi di trasformare la tua casa in un piccolo pub, dovrai usare la stessa diligenza che un buon publican usa nel suo locale. E’ necessario cioè mantenere un alto livello di pulizia del tuo mini impianto di spillatura. Nel mondo della birra pulizia significa soprattutto sanificazione, cioè la sostanziale eliminazione dei batteri che potrebbero infettare le superfici a contatto con la birra. La birra artigianale, ricca di sostanze nutritive, è l’ambiente ideale per essere colonizzato da batteri presenti negli ambienti domestici. Dovrai quindi mantenere pulito il dispenser dopo l’uso e sanificarlo con gli appositi fustini di prodotto detergente in commercio.
- La birra di Natale, idea regalo perfetta fra tradizione e novità - 5 Dicembre 2023
- Mourne Dew Distillery: whiskey, gin, vodka e altro. - 20 Giugno 2023
- Nuovi gin per l’estate 2023 - 5 Giugno 2023