Birra del Borgo inizia a produrre birra artigianale nel piccolo comune di Borgorose, sui monti della Duchessa in provincia di Rieti, dal 2005. Leonardo Di Vincenzo è il cuore del microbirrificio e da l'impulso per le prime birre, di stampo anglosassone e belga. Le prime due birre sono un'American IPA con luppoli americani e una saison con farro coltivato nella zona. Da allora in poi sarà un susseguirsi di birre di successo che faranno conoscere Birra del Borgo in tutta Italia ed anche all'estero.

Il birrificio inizierà negli anni successivi a sperimentare, su materie prime e soprattutto su lieviti e fermentazioni spontanee. Restano memorabili l'uscita di una Irish Stout con tabacco toscano e una Oyster Stout con ostriche e telline. Saranno prodotte alcune birre a fermentazione spontanea, una maturata in anfore di terracotta ed un paio di Italian Grape Ale con mosto di uva. Nel 2015 iniziano le cotte per la nuova linea di birre Collerosso. Inizia anche la produzione della prima lager: Lisa.

Nel 2016 il birrificio cambia proprietà, la multinazionale AB InBev acquista Birra del Borgo. E' il primo birrificio artigianale italiano a cambiare proprietà dopo l'approvazione della nuova legge in materia. Da quel momento le birre di Birra del Borgo non potranno essere più definite artigianali. Resta l'impegno del nuovo management a mantenere inalterata la qualità delle birre prodotte. Collerosso Brewery inizia a vivere di vita propria, sempre nel solco della casa madre, occupando il vecchio stabilimento nelle campagne di Borgorose. Il birrificio principale ormai è ina una nuova e più grande sede in località Piana Spedino, vicino l'autostrada Roma Teramo.